Ciccio Graziani è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”
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SULLA NAZIONALE: “Mi è spiaciuto non vedere giocare Pavoletti, sarebbe stata l’occasione giusta per vedere che risposte potevamo avere da lui. Lasagna è stato bravo nel crearsi le occasioni, sarebbe stato importante se avesse fatto gol, ma le ha sbagliate. In questo momento abbiamo Balotelli, Belotti, Immobile, Pavoletti, Cutrone e Lasagna: non abbiamo chi ti fa davvero la differenza. Verratti contro il Portogallo mi è piaciuto molto, anche se coadiuvato da Jorginho, che è più bravo. Anche ieri ha giocato bene, ma stiamo coi piedi per terra, perché abbiamo giocato con l’Under 21 degli Stati Uniti e queste sono solo amichevoli. Mi è spiaciuto non vedere in campo Rugani. Stiamo ripartendo con un progetto nuovo, come hanno già fatto la Spagna e l’Inghilterra, bisognerà capire chi avrà più potenzialità. I pochi gol dei centrocampisti? Non abbiamo i Marchisio, i Bonaventura, quelli che si buttavano dentro senza palla. Facciamo il tiqui taca, ma poi verticalizziamo poco”.
SUL MILAN: “Tu quando acquisti una società prendi il bene e il male: la nuova proprietà sapeva che sarebbe andata incontro a delle sanzioni per il fair play finanziario”.
SU VIDAL E IBRAHIMOVIC AL MILAN: “Se lo prendono fanno un affare, perché non sta giocando a Barcellona e sarebbe un rinforzo straordinario, come lo sarebbe Ibrahimovic. Io impazzisco per lui, ma bisogna capire con quali intenzioni verrebbe al Milan. Ce lo vedreste Ibra in panchina? E la convivenza con Higuain porterebbe dei benefici? Io per l’affetto che ho lo riprenderei, ma a patto che faccia la chioccia a Higuain e Cutrone. Ma io non ce lo vedo…”
SUL PALLONE D’ORO: “Se lo danno a Varane è pilotato. Io lo darei a Modric, al limite a Mbappé, che è il giovane più emergente nel firmamento del calcio mondiale. Mi stanno bene Messi e Cristiano Ronaldo fuori”.