Se spinge rompe: il problema della Ferrari è di affidabilità del motore

In Racing team è intervenuto Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula Uno.
“Quello di Baku è un circuito particolare, come tutti i circuiti cittadini nasconde colpi di scena e ci possono essere un bel po’ di safety car come abbiamo visto negli anni passati, il rettilineo lunghissimo aiuta i sorpassi però in questo momento non so se sia un tracciato che possa agevolare la Ferrari che gli anni ascorsi è andata bene ma oggi la vedo un po’ in difficoltà. Soprattutto dopo i test in cui hanno riscontrato problemi di affidabilità hanno abbassato un po’ la potenza della power unit in Australia dove hanno pagato la mancanza di potenza rispetto alla Mercedes, hanno provato a spingere di nuovo in Bahrain dove si sono verificati i problemi elettrici di Leclerc, facendo quindi marcia indietro in Cina e le prestazioni ne hanno risentito. Tutto è legato all’affidabilità e a quanto vogliano provare a spingere ed estremizzare la potenza del motore elettrico.
Dopo una stagione difficile per Vettel credo che un compagno come Leclerc non lo aiuti perché sta andando forte e dimostrando che può vincere e questo non aiuta psicologicamente Vettel che si trova un compagno speso più veloce di lui. Credo che Leclerc darà sempre il massimo e che non abbia problemi visto che è un giovane arrembante. La vettura è da vedere quanto possa migliorare con gli aggiornamenti, ma la situazione di Sebastian non è semplice: una vittoria lo aiuterebbe a sbloccarsi ma la vedo dura.
Team come Mercedes, Ferrari e Red Bull che hanno budget più alti fanno la differenza perché si stanno continuando a sviluppare vetture con pochi cambiamenti regolamentari e secondo me nei primi anni hanno sviluppato tantissimo e non hanno tirato fuori proprie tutte le innovazioni e quindi hanno sempre un asso nella manica, ogni 3/4 gp riescono a proprorre delle novità e questo porta ad un divario esagerato con team medi, come Renault e Sauber, che fanno fatica a sperare anche in un podio. La stessa Red Bull che ha grande budget con i motori Honda ha fatto una scelta azzardata e ne sta pagando le conseguenze ma credo sia un progetto a lungo termine che darà suoi frutti nel 2020 o 2021″.

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