Sisti (Repubblica): “Squalifica Russia brutta storia. La WADA non trasmette chiarezza”

Enrico Sisti, giornalista de La Repubblica, ha parlato a Sportiva commentando l’esclusione della Russia da Olimpiadi e Mondiali per 4 anni.
SULLA NOTIZIA DELL’ESCLUSIONE PER DOPING: “La decisione odierna non è una novità. L’antidoping aveva concentrato l’attenzione sulla recidività e le irregolarità nei controlli. Era attesa una sentenza epocale. Il punto è capire perché si siano scagliati così contro la Russia senza cercare singoli casi, viene da pensare che il provvedimento abbia una natura di tipo politico. E’ una brutta storia. Il CIO è quasi sempre rimasto neutrale finché è stato possibile. Ha chiesto chiarezza, significa che la WADA non la trasmette. Se dovesse essere confermata questa sanzione, ovvero la sospensione di 4 anni per le federazioni associate al CIO e il divieto di ospitare grandi competizioni, dovrebbe ripartire da zero. In Russia sono stati fraudolenti e poco furbi, ma non tutti gli atleti russi sono dopati. Non è possibile. Questo enorme paese degli atleti neutrali continuerà ad aumentare”.

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