In Passione Sportiva per parlare del gran premio di Cina di Formula Uno è intervenuto Mauro Coppini, direttore di formulapassion.it M
“C’era poco fare. Io credo che Binotto abbia degli occhiali magici non so dove veda un ribaltamento rispetto al Bahrain. La situazione è sportivamente drammatica, nei costruttori Mercedes ha il doppio dei punti della Ferrari, nella classifica piloti anche Verstappen è davanti. E le prospettive mi sembrano in peggioramento, a Maranello non mi pare ci sia una linea evolutiva chiara. In 3 gp si è già riusciti ad innescare un potenziale dissidio tra i due piloti. E poi non si può inventare sempre come scusa che ci sono circuiti non adatti, non si possono scegliere.
A parole si dice di puntare sui giovani poi si scopre che devono sottostare ai vecchi: invece di puntare su Leclerc che ha più prospettiva la Ferrari sta aspettando Vettel. Fatto sta che Leclerc per la terza volta si trova ad essere condizionato dalla sua squadra, situazione che può creare tensioni.
La Mercedes è più forte e più squadra. Ha un Toto Wolf che è il capo, che tiene assieme tutto, la Ferrari non ce l’ha una figura simile. Marchionne mise a capo Binotto che doveva riferire a lui, ma una volta scomparso Marchionne ora non c’è più un punto di riferimento”.
