La prima volta di Luciano Spalletti ha fatto il tutto esaurito al Konami Training Center, la casa del Napoli. Tra i giornalisti, siè accomodato anche Aurelio De Laurentiis e il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. Si parte dalla valutazione tecnica della squadra.”Il Napoli è una squadra forte e sono curioso di vedere fino in fondo quanto ne è consapevole. Essere forte se non sai di esserlo non ti completa. Di questo mi renderò contro strada facendo. Da quando mi hanno detto che sarei stato l’allenatore del Napoli non gli ho levato mai gli occhi di dosso. È una squadra che mi piace e mi piacerebbe ancora di più se fosse sfacciata, contro qualsiasi avversario”.
“Ho avuto la possibilità di stare un po’ a casa e per quelli come me le cose sono facili da fare, si sta con la famiglia, si guardano le partite e si sta in campagna. Di strada ce ne è ancora tanta da fare. Sono emozionato sempre, perché è un lavoro che i piace, che mi crea il batticuore. Il Napoli è una squadra forte, la città è altrettanto forte. Con Napoli completo il tour dell’anima, ho allenato a Roma, a San Pietroburgo, la città dello Zar, a Milano,la capitale della moda. E adesso allenerò il Napoli. A Napoli sono orgoglioso di essere venuto, perché siederò sulla panchina, nello stadio dove ha giocato Diego Maradona. Questa è una città dove il calcio e i miracoli sono la stessa cosa”.

Spalletti: “A Napoli nel segno di Maradona e San Gennaro”
Fonte: gazzetta.it