Spalletti di solito comincia bene, poi nel lungo si perde

Ecco il pensiero espresso dal nostro Stefano Cecchi nel microfono aperto di Radio Sportiva.
SULLA FIORENTINA – “In molti a Firenze sperano che uno sceicco si innamori della Fiorentina e acquisti la squadra, ma io sogno un calcio che appartiene ai presidenti tifosi, l’idea dello sceicco che viene da lontano non è nei miei scenari. I Della Valle vogliono costruire una cittadella che possa generare introiti per ridurre il gap con le grandi, non solo uno stadio: speriamo che ce la facciano, ma visto come vanno le cose in Italia qualche dubbio ce l’ho”.
SUL MILAN – “Il Milan di ieri è una squadra in iper emergenza, una squadra raffazzonata in cui si è lasciato fuori Montolivo: anche io penso che sia più forte di Calabria, ma la sua situazione è figlia del suo comportamento. Il milan è povero di gioco ma la partita l’ha fatta: la Fiorentina è stata ammirevole perché ha atteso e poi ha colpito, puntando sulla sua difesa che è una delle più forti d’Italia. Higuain è irriconoscibile per colpa sua o del gioco del Milan? Io penso che sia una combinazione di cose: nella Juventus e nel Napoli si sentiva il suo peso in campo, ieri era una fantasma”.
SU GATTUSO – “Gattuso non può dirsi assolto però questo affetto che c’è intorno a lui salva il calcio. Forse ha più colpe di Spalletti ma la differenza è come si pongono dopo la partita: uno parla come se si stesse concedendo ai giornalisti, l’altro come chi lotta per quella squadra”.
SULLA JUVENTUS – “La Juventus mi sembra una squadra costruita con grandissima intelligenza e se avesse il Buffon di cinque anni fa e Modric al posto di Pjanic sarebbe una squadra praticamente perfetta. In questi 5 anni di Allegri non si è mai vista una smagliatura fra dirigenza e allenatore: i risultati si ottengono con la compattezza di tutte le parti e su questo la Juventus ha sempre fatto benissimo”.
SU MOURINHO – “Mourinho non è vecchio: non so se potrà tornare a essere quello che ha fatto cose straordinarie e se sia sul viale del tramonto, ma secondo me rimane uno dei migliori allenatori”.
SU SPALLETTI – “Spalletti di solito comincia le sue avventure dando qualcosa all’ambiente, poi nel lungo periodo si perde. Quando arrivano i primi problemi dimostra di avere qualche carenza. Il suo approccio nel pre gara e nel post gara ha molte lacune”.

Ti potrebbe interessare

Menu