In Diretta Sportiva è intervenuto Riccardo Ferri, grande ex difensore dell’Inter.
“La paura non porta da nessuna parte, adesso per l’Inter c’è la consapevolezza di poter raggiungere il traguardo in anticipo rispetto allo scorso anno in cui la qualificazione in Champions arrivò al fotofinish. Al di là del calendario che può essere un po’ più difficile delle dirette concorrenti, credo che al di là della gara importante con la Juve, l’Inter possa raggiungere il traguardo in fretta, pur avendo avuto un percorso altalenante ma come tutte le altre del resto a parte la Juve. Sono fiducioso, quella con i bianconeri è una sfida che non c’è bisogno di preparare, credo sia uno stimolo misurarsi con avversari che stanno dominando il campionato da 8 anni.
Da nerazzurro, credo sia sbagliato approcciare la partita pensando che la Juve sia sazia, l’atteggiamento deve essere quello di una squadra che si gioca un obiettivo al di là di chi affronti. Si deciderà molto nei primi 60 minuti, chiaro che se nel finale la Juve fosse sotto inconsciamente potrebbe mollare un po’, ma l’Inter deve pensare a se stessa.
Credo che tutti siano indispensabili, facendo un parallelo tra Lautaro ed Icardi penso che Mauro abbia un taglio diverso ma Spalletti li vede tutta la settimana e bisogna capire anche mentalmente i giocatori come stanno, le scelte sono nell’interesse del collettivo e Spalletti sceglierà prendendosi la responsabilità.
Futuro di Spalletti ed Icardi? Adesso si può dire tutto, intanto c’è un obiettivo, e quindi vanno tutelati tutti. Mi auguri che il futuro dell’Inter sia la Champions al di là di Icardi e Spalletti e vedo che la società vuole fare una squadra competitiva, di grandissimo livello, mi auguro arrivino giocatori che possano alzare l’asticella. Abbiamo visto con Ronaldo quest’anno i suoi compagni hanno migliorato la loro qualità, prendo ad esempio il salto di Bernardeschi, più campioni porti più crescono tutti questo deve essere l’obiettivo dell’Inter e mi pare che la società sia orientata ad andare in quella direzione”.
