Un grande coach del nostro basket come Valerio Bianchini è intervenuto a Radio Sportiva per commentare il successo di ieri dell’Olimpia Milano in Eurolega contro il Darussafaka e gli altri temi della pallacanestro nostrana.
“Gli infortuni hanno inciso sul cammino di Milano, ma l’Olimpia era partita con una rosa talmente ampia che poteva assorbire questa situazione: il problema è stata la qualità dei giocatori che si sono infortunati, ma speriamo che adesso la squadra si sia rimessa in carreggiata. Mi sembra che tutto sia sospeso a Cantù, c’era ottimismo per una cordata che poteva subentrare ma poi è andata altrove: non è una situazione facile perchè c’è un proprietario instabile e non presente fisicamente, poi ci sono debiti pregressi e la questione palazzetto. Non c’è da essere molto ottimisti, ci vuole qualche magnate che si prenda in carico il compito di portare avanti Cantù. Varese forse è stata la sorpresa dell’anno e guarda caso è allenata da un coach della vecchia scuola e del vecchio basket, che non si accontenta di vedere qualche tiro da tre in più ma che fa difesa e contropiede”.
