Stefano Cecchi: “Arbitri, se avete la tecnologia, usatela! Quale maestà vi leva?”

Stefano Cecchi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SUL CASO DE LIGT: “Il problema è che il regolamento e le circolari hanno due codicilli: uno dà ragione a chi dice che è rigore, l’altro a chi dice che non lo è. De Ligt fa una giocata, ma arriva sulla palla scomposto. Credo che su questa vicenda non ne usciremo mai. Io non avrei mai fischiato, ma sul fallo di mano saremo sempre alle interpretazioni”.
SUL VAR: “L’arbitro è fondamentale per il gioco del calcio, ma è uno strumento, non un protagonista. La cosa che meno mi convince di ieri è che sui tre episodi contestati di Lazio-Atalanta e Juventus-Bologna nessun arbitro va al monitor: se hai la tecnologia, usala! Quale maestà ti levi?”.
SUL NAPOLI: “C’è una grande novità: che ha un grande centravanti. Milik era quasi passato come un signore che fosse un problema per il Napoli, invece è un giocatore favoloso. Il secondo gol di ieri ha la prepotenza di un gol di Ibrahimovic. Ha i colpi del centravanti e quelli del trequartista ed è stato criticato per il famoso gol sbagliato contro il Liverpool”.
SU GASPERINI: “Sbaglia, perché da uomo di calcio deve usare altri termini. Siccome non è nuovo a questa brutalità verbale, forse è questo il suo limite”.
SUL CAGLIARI: “E’ una squadra costruita con intelligenza, che ha fatto alcune scommesse e in mezzo al campo ha tanta qualità. La fortuna però fino a oggi non gli ha sorriso. Maran non è mediatico, ma mette in campo la squadra in maniera intelligente”.
SUL TORINO: “Potenzialmente gli innesti di Verdi e Laxalt avrebbero dovuto alzare il tasso tecnico, ma il primo è rimasto inespresso. In mezzo al campo la squadra di Mazzarri mi convince meno e pensare che possa competere per il quarto posto mi pare un po’ troppo”.

Ti potrebbe interessare

Menu