Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’avvio di campionato della sua squadra.
SULL’IMPATTO CON LA A: “Siamo sicuramente soddisfatti. Sapevamo che il nostro doppio salto sarebbe stato durissimo e temevamo di essere particolarmente penalizzati in questa prima parte di campionato, invece la squadra sta facendo sempre meglio. La squadra in questo momento sarebbe salva e cresce nelle prestazioni, quindi il bilancio è sicuramente positivo”.
SULLA LOTTA SALVEZZA: “Le neopromosse si stanno facendo rispettare, mentre a questo punto del campionato in passato c’erano due squadre che si staccavano dal gruppone. Si prospetta un campionato equilibratissimo e noi siamo pronti a battagliare, com’è nel nostro Dna”.
SU LIVERANI: “Nonostante la giovane età, dimostra una personalità importante, ha idee interessanti e la squadra propone un calcio propositivo. In casa della Lazio, abbiamo tirato in porta 18 volte”.
SUL FATTO DI FARE FATICA IN CASA: “Bastasse il numero di presenze, dovremmo stare in Champions League. E’ un peso che ci portiamo dietro, c’è un po’ questo rammarico e forse il fatto che siamo abili a colpire in ripartenza può essere più efficace in trasferta”.
SUL MERCATO DI GENNAIO: “Per ora stiamo facendo la nostra parte, ma se si dovesse presentare la situazione per migliorare ulteriormente non ci tireremo indietro”.
SUL CASO ARBITRALE DI DOMENICA: “Il rigore andava assolutamente ripetuto, perché quando c’è l’invasione di più giocatori non conta l’esito del penalty, ma bisogna ripetere la battuta. Non ci sono altre vie, non c’è spazio per nessun’altra interpretazione, mentre il VAR ha stravolto la situazione”.
