Giovanni Stroppa, tecnico del Crotone neopromosso in A, ha raccontato in esclusiva le emozioni di questa stagione culminata con il secondo posto:
Sulla promozione in A: “Abbiamo vissuto la vittoria con leggero ritardo perché eravamo in aeroporto e c’è stato un bell’abbraccio collettivo di tutto il gruppo al triplice fischio di Cremona. Abbiamo vissuto il finale con tanta curiosità e tensione: abbiamo praticamente fatto due campionati, prima del lockdown e poi un altro. Aver mantenuto la seconda posizione è motivo di grande soddisfazione e dobbiamo fare i complimenti a tutti per non aver mai mollato. Abbiamo dimostrato una forza eccezionale anche a livello mentale, quindi la soddisfazione è doppia”.
Sulla bagarre: “Era complicato, anche la terza in classifica non è mai stata la stessa. Sicuramente è stata una rincorsa che ci dava fiato sul collo ma siamo sempre stati determinati nel conseguire questo risultato. La soddisfazione è averlo conseguito attraverso un’idea di gioco e delle prestazioni che avallano il risultato finale. Questo è un percorso nato due anni fa, con questo gruppo abbiamo voluto risalire ed è una squadra già mentalizzata e con propria fisionomia. Abbiamo avuto delle difficoltà e sapevamo che avremmo potuto raggiungere un obiettivo attraverso un lavoro corale”.
Su Messias e Simy: “Ha tutte le qualità fisiche, tecniche e mentali. Sappiamo perché è arrivato tardi in B ma ce lo teniamo stretto e potrà migliorare ancora di più. Ha numeri importanti e forse avrebbe potuto fare di più. Simy ha mostrato di saper segnare migliorando anche le prestazioni individuali: sono soddisfatto e orgoglioso di quanto ha fatto”.
Sul progetto: “C’è alle spalle un grande progetto, mi hanno chiamato per ritornare fra i grandi e ora lavoreremo per allestire una squadra competitiva. Non è il momento di parlarne ancora”.
