Tentato doping, il Tas assolve Magnini: “Come vincere un oro olimpico, è finito un incubo”

Il Tas ha assolto Filippo Magnini, annullando la squalifica a 4 anni per doping comminata all’ex campione azzurro di nuoto dagli organi di giustizia sportiva italiana. Le sue dichiarazioni ai nostri microfoni: “Sono felicissimo, è finito un incubo. Tre anni pesantissimi, dove non ho mai piegato la testa e ho sempre voluto lottare per far uscir fuori la verità, oggi sono stato premiato. Oggi è un giorno nel quale volo da quanto sono felice, per me, la mia famiglia e tutti quelli che mi stanno vicini. Da maggio 2017, cioè quando sono stato sbattuto in prima pagina, soffro per questa accusa e ci sono stati momenti duri ma non ho mai mollato. Se più volte posso averlo pensato, ci sono state persone intorno a me che mi hanno spronato in quei momenti ad andare avanti e a rialzare la testa. La Federazione e il presidente Barelli mi sono sempre stati molto vicini, esternando pubblicamente e anche in privato il loro appoggio. Dico sempre che il 90% delle persone avrebbero mollato di fronte a questa vicenda per tanti motivi, anche economici, sono situazioni che non dovrebbero accadere. Però non ho voglia di far polemica, oggi è un giorno per brindare alla verità e alla giustizia. È come se avessi vinto un oro olimpico. Per 27 anni ho tenuto alta la bandiera di questo paese e oggi posso tornare a farlo. Tornare in piscina? Al momento no, devo ancora smaltire la notizia odierna, poi chissà…. Campagna ‘I am doping free’? Il progetto andrà avanti, vincere o perdere ma puliti”.

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