Teotino al 45°: “Rebic campione vero, limitato solo da una testa non sempre all’altezza”

Gianfranco Teotino è intervenuto a Sportiva commentando il primo tempo di Milan-Torino.
SU PAQUETÀ: “Quella di oggi è un’occasione perché da quando è arrivato Pioli ha trovato ancora meno spazio rispetto a prima. Scelta strana, parliamo di un giocatore che è nel giro della nazionale brasiliana e per cui è stato fatto un bell’investimento. Quando un giocatore sta molto fuori fa fatica ad inserirsi. Non lo aiuta anche il modulo portato da Pioli, diverso rispetto a quello che utilizzava Giampaolo”.
SULLA FORMAZIONE INIZIALE DEL TORINO: “Credo che Verdi sia in panchina solo perché non al meglio dopo la febbre dei giorni scorsi. Edera è un vecchio pallino di Longo fin dai tempi della Primavera granata, ma mi ha sorpreso vedere lui in campo dall’inizio piuttosto che Millico”.
SU BELOTTI: “Non è l’attaccante di cui avrebbe bisogno la squadra. Ha iniziato molto bene la stagione. Dopo la sosta invernale ha avuto un calo di rendimento piuttosto importante, non riesce più a segnare. E se nel Torino non segna lui…”.
SU BENNACER: “Pioli si è affidato a lui, anche perché la situazione fisica di Biglia è sempre peggiore. L’algerino tiene bene palle ed ha un buon dinamismo ma forse gli manca un po’ di qualità per fare il regista puro”.
SUL TORINO E LA LOTTA PER NON RETROCEDERE: “Credo che la squadra sia attrezzata per salvarsi tranquillamente, ma deve fare attenzione perché le ultime della classe riescono a cambiare marcia nell’ultima parte di campionato”.
SU REBIC: “Io credo che sia un campione vero, limitato nella sua crescita da una testa non sempre all’altezza del suo talento naturale e del suo senso del gioco, oltre che del gol. Mi stupisco quando fa male, non quando fa bene”.

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