Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL VALORE MEDIATICO DELLE VITTORIE IN CHAMPIONS: “Alle vittorie di Inter e Napoli è stata data più enfasi rispetto a quella della Juventus semplicemente perché i bianconeri sono tra i favoriti per vincere la Champions”.
SU LUKAKU: “Non sempre le sue prestazioni sono state all’altezza delle aspettative ma credo che sarà molto importante nell’economia della stagione dell’Inter”.
SU MILIK: “Può darsi che Ancelotti pensi che un giocatore reduce da due infortuni pesanti al ginocchio non possa ancora giocare tre partite alla settimana”.
SU SARRI: “Ho grande rispetto per il lavoro ed i successi di Allegri, ma questa Juventus sta davvero cominciando ad intrigare. E’ un qualcosa di diverso rispetto agli anni scorsi, può essere qualcosa in più”.
SU IBRAHIMOVIC IN ITALIA: “Inizio a pensare che le possibilità ci siano, sta a lui decidere cosa fare. In Usa guadagna tanto, se ridimensionasse le sue pretese lo potremmo vedere in Serie A. Cosa possa ancora dare a 38 anni non lo so, di sicuro la Mls si gioca a ritmi più bassi rispetto ai campionato europei e con minor tasso tecnico”.
SU SUSO: “Continuo a considerarlo uno dei non tanti giocatori del Milan in grado di fare la differenza con le sue giocate. Vero che l’impegno ogni tanto è venuto meno, ma ancora non c’è stato un allenatore che abbia fatto a meno di lui. Mi resta difficile in questo momento pensare ad un Milan senza Suso, anche se vorrei vedere un giocatore più applicato e decisivo”.
SU INTER-BORUSSIA: “La Bundesliga è di un livello molto basso quest’anno, in più al Borussia di ieri sera mancavano i giocatori più importanti in attacco: Alcacer e Reus. L’Inter la favorita per passare il turno, anche perché ha il calendario migliore”.
SU ESPOSITO: “Mi piace tantissimo ma è un ragazzo del 2002, non carichiamolo di troppe attese. Mi piacerebbe vederlo in campo più frequentemente, ma non possiamo pensare che i destini dell’Inter dipendano da lui”.
SUL TORINO: “Penso che uscirebbe dalla crisi se riuscisse a vincere contro il Cagliari. Altrimenti qualche ragionamento sull’allenatore andrebbe fatto”.
