Teotino: “Giusto non dare rigore contro De Ligt, giusto fischiare su Callejon”

Così Gianfranco Teotino nel Microfono Aperto di Radio Sportiva.
Sul Napoli: “In estate ha fatto un mercato mai fatto negli anni scorsi. Giusto discutere Ancelotti, perché se ci sono undici punti di distacco dalla Juventus e dieci dall’Inter significa che qualcosa non stia funzionando, così come è giusto discutere le scelte dirigenziali”Sulla gestione arbitrale di Torino-Juventus: “Un episodio come quello del tocco di braccio di De Ligt non è mai da rigore, così come non lo era quello fischiato a Lecce”Su Icardi: “Se continuerà a giocare così alla fine il PSG lo riscatterà, soprattutto se arriverà un progresso notevole in ambito europeo, altrimenti potrebbe esserci un ridimensionamento anche come budget di mercato”Su Higuain: “I primi a metterlo in discussione sono stati i dirigenti della Juventus, che prima lo hanno ceduto al Milan e poi hanno provato a cederlo anche la scorsa estate, evidentemente c’erano dei dubbi su di lui. Sta dimostrando che la sua voglia di restare non era un capriccio ma la volontà di dare qualcosa”Sul rigore fischiato contro Callejon in Roma-Napoli: “Purtroppo per lui ha fatto un movimento istintivo con il braccio verso il pallone”Su Ronaldo: “Uno dei momenti più difficili della sua esperienza juventina, nelle ultime partite non sta brillando, ma sono sicuro che si riprenderà presto” Su Lukaku: “Se continua può finire il campionato vicino ai 30 gol”Sulla Fiorentina: “Montella si è conquistato e si sta meritando la conferma, portando i viola a ridosso della zona europea. Aveva trovato una quadratura con Chiesa e Ribery in attacco, con la squalifica del francese dovrà schierare un centravanti. Pedro non dà le giuste garanzie fisiche, altrimenti avrebbe già giocato”

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