Teotino: “Non serve una punta al Milan. Mandzukic? Meglio Scamacca”

Durante il microfono aperto di Radio Sportiva, Gianfranco Teotino ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le principali considerazioni:
Sulla squadra di Pirlo: “Non ho ancora ben capito come giochi la Juventus, non so chi sono i titolari né la fisionomia di gioco. Non è più la squadra di Allegri e nemmeno quella di Sarri. L’Inter mi sembra più stabile in vista dello scontro diretto”.
Sull’Udinese: “Se avesse un po’ più di coraggio anziché contare solo su dinamismo e ripartente andrebbe ancora meglio. Se arrivasse un altro attaccante potrebbe ampliare le soluzioni offensive”.
Sul Papu: “Con gli attuali sistemi di gioco delle squadre attuali per me sarebbe la Roma la squadra adatta al Papu Gomez”.
Su Mandzukic al Milan: “è fermo da diversi mesi, nelle poche partite giocate in Qatar non si è tenuto in forma. Ha bisogno di tempo per rientrare in forma: per me il Milan può fare a meno di un attaccante, ma se lo cerca dovrebbe puntare su uno come Scamacca”.
Sul Cagliari: “Non credo che il problema della squadra di Di Francesco siano i giocatori, nonostante l’infortunio pesante di Rog. Forse si è rotto qualcosa: dopo una buona partenza si è involuto. Mi auguro che un tecnico bravo come lui possa continuare ad esprimere il suo gioco”.
Sulla Roma: “Friedkin? Il silenzio non è per forza una qualità positiva. La proprietà deve chiarire le sue idee sul progetto, sullo stadio, sugli obiettivi. Anche il nuovo DS Pinto è stato molto vago, non si capisce quale sia la strada”.
Su Commisso: “Alla Fiorentina Commisso ha molto entusiasmo, ma forse non si è circondato degli uomini giusti. Le difficoltà ci sono per tutti: spero che mantenga questa voglia di fare nonostante i risultati e le idee un po’ bloccate. E che non metta troppa carne al fuoco”.
Su Suning: “La proprietà dell’Inter è stabile, la società è cresciuta. È auspicabile che Suning resti, ma le difficoltà ci sono, anche in Cina. L’azienda è in difficoltà ed è possibile che passi la mano. Le strade sono tutte aperte”.
Su Prandelli: “Nelle ultime partite ho visto qualche progresso dopo un inizio deprimente. Sono un po’ più fiducioso rispetto a Natale”.

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