Gianfranco Teotino, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sul nuovo corso della Juve: “Sarri non ha potuto lavorare come ha voluto per i problemi di salute. La Juve vuole cambiare totalmente il suo assetto, ma anche Sarri deve cambiare il modo di gestire il gruppo. Dovrà fare i conti con l’abbondanza di giocatori, non ci è abituato”.
Sugli stipendi: “La correlazione stipendi-qualità è chiara, al di là dei bonus. La Juve ha un monte ingaggi doppio dell’Inter, ma rispetto agli 11 che vanno in campo è inferiore rispetto ai titolari dell’Inter e del Napoli. Spero che questo renda più equilibrato il campionato”.
Sul City male in Europa: “Sorprende come il City sia spesso fuori dai primissimi posti in CL data qualità e ingaggi della rosa. Guardiola dovrà fare meglio in Europa”.
Su Allegri: “La scelta di cambiare non è stata dovuta ai risultati, ma alla voglia di ridefinire uno stile diverso al gioco della squadra. Non è stata una bocciatura ma una semplice voglia di rilancio”.
Sul mercato bianconero: “Il mercato della Juve in entrata è stato eccellente, anche se il bloccare molto prima i parametri zero rischia di portare poi giocatori infortunati o non al meglio. Quello in uscita ha invece deficitato di qualche cessione che non è arrivata”.
Su Kean: “Per me la sua cessione non è un capolavoro: è un 2000 con grandi capacità. Mi dispiace che sia stato venduto perché bisognava credere in lui, al massimo mandarlo in prestito”.
Sul Bologna: “Fra i giovani del Bologna il più convincente fin qui è stato #Tomiyasu. #Orsolini? Può meritare una convocazione in Nazionale, magari anche con un posto da titolare nella rosa”.
Sulle soste Nazionali: “Ci sono 4 soste a stagione per le Nazionali: è una situazione accettabile, scombussola un po’ specie per chi fa viaggi lunghi. E in futuro i calendari potrebbero essere ancora più congestionati”.
