Ai microfoni di Radio Sportiva l’ex direttore sportivo della Ferrari Cesare Fiorio è tornato a commentare l’inizio di stagione della Rossa, poco convinto della prima chance nei test di Formula 1 di Mick Schumacher: “A me sembra una grande montatura, per arrivare a guidare in F1 serve un curriculum più sostanzioso, certamente lui ha un cognome importante che gli ha aperto le porte, ma i primi risultati di quest’anno anno in F2 non sono esaltanti, un ottavo e un sesto posto (partendo dalla prima posizione) non è una bella figura. Per darvi un’idea quando sono arrivati in F2 i Gasly o Giovinazzi hanno stravinto, cosa che Schumacher non ha fatto, adesso che guidi la F1 è un onore pazzesco, poi guiderà anche l’Alfa ma è sicuramente un pilota che deva ancora crescere e da completare rispetto al suo primo impatto con la F2”.
SU LECLERC-VETTEL “L’anno scorso è riuscito a fare molto bene con l’Alfa e già al debutto in Ferrari ha messo in difficoltà Vettel. Sebastian a sua volta viene da un annata dove ha contribuito in maniera importante a far perdere il mondiale al Cavallino, con errori pesanti che si potevano evitare, come nell’ultima gara del Bahrein”.
SU BINOTTO: “Ho una grande stima di Mattia perché è uno che ha lunga esperienza in Ferrari, è un progettista, un tecnico, non un manager a tutto tondo e su questo forse si dovrà formare ma conosce le gare e come si fa a vincere o perdere. Sicuramente è la persona giusta, molto meglio di quello che c’era prima (Arrivabene ndr) che era stato posizionato li avendo fatto 20 anni di Formula 1 ma attaccava le etichette di sigarette sulle macchine, era soltanto uno che proveniva dal mondo della pubblicità non delle corse”.
