Totti preso in giro, ha fatto bene a prendere le distanze dalla Roma

Enzo Bucchioni è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU TOTTI: “Credo che volesse essere un po’ più coinvolto ed essere un manager tecnico e credo che a un certo livello potesse farlo. Forse c’è la volontà della società di non dare troppo spazio a una bandiera che diventa ingombrante. Le decisioni, però, vanno prese nel rispetto delle persone e questa storia non mi è piaciuta dal punto di vista umano: se non vuoi Totti, lo devi dire chiaramente. E’ stata una presa in giro, da cui Totti ha fatto bene a prendere le distanze”.
SU SARRI: “Capisco i tifosi del Napoli, che avevano visto in lui il condottiero e ora lo vedono sulla panchina dell’odiata rivale. Io, però, ho fiducia nei valori di Sarri, che non è un personaggio costruito e ha dato il 1000% per il Napoli. Probabilmente se ci fosse stata un’idea di calcio diversa, sarebbe rimasto a Napoli. De Laurentiis è un personaggio straordinariamente efficace quando fa calcio, ma umanamente è difficile convivere con lui. Per quale motivo Sarri non sarebbe dovuto andare alla Juventus? Fa parte della professione”.
SUL MILAN: “Locatelli è stata una cessione sbagliata, tanto che all’inizio pensavo che l’avessero dato in prestito. Può giocare davanti alla difesa o da mezz’ala e lo vendi senza lasciarti diritti di recompra? E’ un errore, spero che non si ripeta con Cutrone. Il progetto del Milan per il futuro non si è ancora capito, molto probabilmente dipenderà dall’accordo con la Uefa sul fair play finanziario”.
SU MURIEL ALL’ATALANTA: “Acquisto azzeccato, perché sono sicuro che con Gasperini si allenerà duramente e, inserito in un meccanismo, potrà diventare uno dei protagonisti, come è stato Zapata. Si esalterà nel gioco di Gasperini”.

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