Giuseppe Martinelli, ds Astana Pro Team, ha parlato a Radio Sportiva in vista del Tour de France: “Partiamo con la voglia di essere protagonisti. Da quando faccio il direttore sportivo abbiamo una delle squadre più forti, motivata e convinta, con un Fuglsang che negli ultimi quattro mesi ha vinto tutto quello che si può vincere. E chi vince il Delfinato solitamente è protagonista al Tour, è un buon viatico per noi. Il podio è alla portata di Jakob, vuole essere protagonista, forse è la prima volta con i gradi di capitano al 100% e con una squadra fortissima alle spalle. Senza Froome e Dumoulin il podio può essere raggiunto. Nibali? Anche se non ho più con noi tifo ancora per lui, mi è sempre piaciuto e continua a piacermi. Ha possibilità di podio, il movimento italiano ha bisogno di un suo grande risultato. Aru? Andare al Tour potrebbe essere una scelta azzardata, però correre senza assilli può essergli utili per arrivare pronto alla Vuelta. L’ho visto bene ai campionati italiani, se va non è solo per allenarsi. Movistar Team? Spero sia la volta buona per Landa, è un grandissimo corridore e merita rispetto. Si trova sempre qualcuno in mezzo alle scatole, spero che Quintana vada subito alla deriva così diventa subito capitano”.
Ti potrebbe interessare
