Trentin: “Al Tour sono cresciuto. Mondiali? Percorso adatto alle mie caratteristiche”

Matteo Trentin, ciclista Mitchelton-Scott e vincitore di una tappa all’ultimo Tour de France, ha parlato a Radio Sportiva: “La mia vittoria? Dall’attacco all’arrivo sono passati oltre 200 km, una tappa strana. Sono sempre stato veloce, ma mai un velocista puro, in salita mi sono sempre difeso bene. Al Tour ho fatto un passo in avanti da questo punto di vista. Quella tappa era nel mio mirino da due settimane. Voto alla mia squadra? Quattro vittorie di tappe salvano anche un mancato piazzamento in classifica. Eravamo sempre lì, sempre pronti per portare a casa la vittoria. È stato un buon Tour”. Poi ha aggiunto sugli avversari: “Bernal? Quelli del Team Ineos non stanno nel gruppo a chiacchierare, posso dire poco. Alaphilippe lo conosco bene, mi fa piacere che nonostante i grandi risultati ottenuti non sia cambiato di una virgola. Penso sia molto soddisfatto del suo Tour, ha preso la maglia gialla, poi l’ha persa e ripresa difendendola con i denti”. Infine, sulla Nazionale: “Al campionato europeo sarà un arrivo per velocisti e Viviani sarà la punta, poi dipenderà anche dalle condizioni meteo. Mondiali? Il percorso è adatto alle mie caratteristiche, però è ancora lontano e penso solo a prepararmi per arrivarci pronto”.

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