U21, problema è costruzione e gestione del gruppo. Di Biagio sotto esame

Così Luca Calamai al Microfono Aperto di Radio Sportiva.
Sulla Juventus: “De Ligt operazione difficile, ma alla portata della Juventus, che oggi è credibile anche di fronte a una concorrenza di altissimo livello. Dopo le parole di Sarri si dovrà capire quali saranno le cessioni, perché Douglas Costa prima era già altrove e ora potrebbe restare. Dopo si potranno fare ragionamenti anche sulle grandi operazioni in entrata”.
Su Di Biagio: “Non è ancora il momento dei processi perché l’Under 21 ha ancora speranze di qualificazione. Se le cose dovessero andare male, però, anche il c.t. sarà sotto esame. Questa Nazionale è pronta, vera, matura, con tanti profili di esperienza e che valgono tanti milioni, che però non hanno reso. Il problema va ricercato nella costruzione e gestione del gruppo. A questo vanno aggiunti l’atteggiamento sgradevole di Kean e Zaniolo, così come quello di Chiesa”.
Sul Milan: “È alla ricerca di un equilibrio tra i fucili puntati della UEFA e la necessità di ricreare subito una squadra importante. La scelta di Giampaolo la trovo coraggiosa ma giusta. Basta con i profili giovani, basta con le bandiere di poca esperienza. Il nuovo tecnico ha le sue idee calcistiche e andrà difeso”.
Sulla Sampdoria: “Di Francesco scelta importante, per continuare a giocare un calcio divertente. Sfugge anche a me il ragionamento complessivo, ma se l’allenatore ha accettato significa che ha le idee chiare su tutto il progetto”.
Sulla Fiorentina: “Commisso è un italiano che non ha mai dimenticato le sue origini e la sua passione per il calcio. Sta creando una struttura societaria importante, è complicato però risalire la corrente con possibilità di spesa limitate e senza giocare le coppe. Tenere Chiesa sarebbe un bel punto di partenza, anche per attirare profili di livello a Firenze”

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