Ha risposto alle domande degli ascoltatori nel primo Microfono Aperto dell’anno Carlo Nesti.
“Il Milan ha cercato Muriel perché si era messa in dubbio la permanenza Higuain e aveva incuriosito che Gattuso si fosse dilungato su di lui, ma la Fiorentina si era mossa in anticipo: bel colpo per i viola perché secondo tanti l’attacco gigliato doveva essere la rivelazione ma invece ha deluso.
Gli ultrà hanno usato le sanzioni contro le loro società come arma di ricatto: fino al caso Raciti forse si è stati troppo lassisti, da lì è cambiato tutto. Le leggi ci sono già, bisogna farle rispettare. Per settimane si è detto sospendiamo le partite in caso di cori razzisti , poi quando succede non si fanno seguire i fatti alle parole. Escludo che Ljajic possa tornare a gennaio, il Torino si sta assestando con Belotti in crescita, Zaza ha trovato la condizione e Iago Falque è tornato e si è visto che possono giocare insieme.
Alla Juventus non manca nulla per puntare alla Champions, nella consapevolezza della forza delle avversarie e che non c’è nulla di scontato. Ci vuole anche fortuna, nel senso di stare bene, senza infortuni, al momento giusto. Può arrivare fino in fondo, magari augurandosi anche che cammin facendo con fortunati incroci le avversarie più pericolose vengano eliminate da qualcun altro.
Per Ramsey c’è un interesse della Juventus ma non credo possa sussistere sulle cifre di cui si parla di un quinquennale da oltre 7 milioni a stagione”.