Il collega de La Stampa Stefano Mancini ha analizzato ai nostri microfoni la stagione della Ferrari e gli scenari futuri che ruotano attorno alla scuderia di Maranello. Ecco le sue considerazioni:
Su Raikkonen: “L’ho intervistato, era contento perché comunque lascia la Ferrari ma non la Formula 1 e ha ancora molta voglia di dire la sua. È allegro – anche se può non sembrare – e non si può litigare con lui. È più libero ora che non dovrà essere una seconda guida. Probabilmente nella sua carriera come nell’esperienza alla Ferrari ha raccolto meno di quanto poteva meritare, ma ci sta”.
Su Vettel-Leclerc: “Sono entrambi molto caldi a livello di carattere. Se per caso il francese dovesse fare molto bene da subito potrebbero nascere attriti fra i due piloti”.
Sulla stagione del Cavallino: “Il tracollo è cominciato in Germania con l’uscita di Vettel. La Ferrari ha via via perso prestazioni. Secondo me siamo sul 50 e 50: l’ha perso Vettel ma è stato bravo Hamilton”.
Sul ritorno di Kubica: “Sui risultati sono pessimista, troverà macchine diverse e non è più giovanissimo. Inoltre guiderà la Williams, che è arrivata ultima in classifica in questa stagione”.
