Massimo Righi, neo eletto presidente della Lega Volley Serie A maschile, ha parlato a Radio Sportiva: “Sono molto contento del voto all’unanimità, è un segno di stima. Spero che possa essere un segnale per uscire tutti insieme da questa situazione. Questo consiglio è decaduto per le dimissioni del presidente Mosna, una scelta che ha dato dispiacere a tutti noi, un cortocircuito che non ci impedirà di continuare a sviluppare con un gruppo coeso un progetto già iniziato. Il primo punto, il più complicato, è mettere in sicurezza i conti dei club e ci stiamo riuscendo. Per la prossima stagione l’obiettivo è fare la Supercoppa all’Arena di Verona e un torneo di kick-off. Vogliamo tornare ad essere lo sport del popolo, stare in mezzo al gente, ovviamente nel massimo rispetto delle norme sanitarie. Zaytsev via? I giocatori di alto livello vanno e vengono dal nostro campionato, è un bene per la pallavolo avere tanti tornei competitivi nel mondo, non siamo preoccupati. ‘Invidiosi’ del calcio che sta ripartendo? Lo saremmo se avessimo certezza che protocolli funzionano. Inutile giocare finché non c’è la certezza. Stiamo studiando quello che stanno facendo, siamo in contatto con loro, il calcio è il movimento leader dello sport italiano e ogni loro mossa può essere di spunto. Non sono così confidente che la ripartenza possa avvenire in tempi brevi, credo serva ancora un mese”.
