Gianfranco Teotino, durante il microfono aperto di Radio Sportiva, ha risposto alle domande degli ascoltatori in diretta. Ecco le sue considerazioni:
Su Destro: “Era uno dei giovani più promettenti del nostro calcio e si pensava fosse una garanzia per il futuro. Poi si è indebolito, Roma è stata la tappa più traumatica. Spero si possa riprendere
perché il tempo c’è”.
Su Higuain: “32 anni non sono un’età da pre-pensionamento. Il Milan non si aspettava un rendimento così ma non sta facendo molto per aiutarlo. A fine stagione si dovrà valutare con calma, perché 20 gol a stagione li ha sempre fatti
“.
Su Wanda Nara: “Credo che stia facendo bene il suo lavoro, cercando di ottenere il massimo per il suo assistito. D’altronde agiscono così tutti i procuratori, sfruttando ogni strumento che la comunicazione mette a disposizione. Raiola è stimato, lei attaccata
, c’è una concezione sessista nei suoi confronti”.
Su Pippo Inzaghi: “Non è unico responsabile della crisi del Bologna, perché il mercato è stato inadeguato. Certamente la squadra dovrebbe avere più fiducia in se stessa
e provare a giocare di più”.
Su Paqueta: “Viene da un calcio diverso dal nostro e ci sta che faccia fatica ad adattarsi. Ha buone caratteristiche e gradualmente potrà essere utile. Di certo non è la soluzione ai problemi” del Milan in questo momento”.
Sull’Inter in Europa: “Secondo me la società ha fatto un errore prima che cominciasse la Champions, perché avendo una rosa limitata è stato inserito Candreva al posto di Gagliardini o Joao Mario
“.
Su Mourinho: “Lui è uno dei più grandi allenatori del ventunesimo secolo. Il rapporto efficacia-prezzo nelle ultime due esperienze è stato inferiore alle aspettative ma perché parliamo di un fenomeno
“.
Su Sabatini e Marotta: “Il primo è stato sempre uomo mercato, #Marotta è diventato dirigente a tuttotondo. L’Inter doveva correggere qualcosa in una politica di mercato di Ausilio che non sempre ha migliorato la squadra”.