York Capital potrebbe consentire al Genoa di avere stabilità nei risultati

Carlo Festa, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare della possibile cessione del Genoa.

SULLO SCENARIO DELLA TRATTATIVA: “Il fondo ha firmato un memorandum per effettuare la due diligence sul club, che durerà due settimane, poi le parti proveranno a trovare un accordo. A quel punto dipenderà da Preziosi, se la volontà di cedere è effettiva, e da York Capital se vorrà concludere l’operazione. Nel caso della Sampdoria, il fondo era soltanto uno dei quattro soggetti coinvolti nella cordata, mentre qui sarebbe copinvolto direttamente tramite alcuni manager americani, che sarebbero venuti a incontrare i manager del Genoa nelle scorse settimane hanno deciso di passare alla fase più concreta. Come si è visto nel passaro, però, da qui ad arrivare alla cessione ce ne passa, perché comporta tutta una serie di fattori che la possono ostacolare. Sicuramente, rispetto a tutti gli altri tentativi di vendita del Genoa, su tutti quello di Gallazzi l’anno scorso, in questo caso c’è qualcosa di più concreto”.

SULLE DIFFERENZE CON LA FIORENTINA: “Sono due situazioni differenti. La Fiorentina è sempre stata abituata a livelli di classifica superiori rispetto al Genoa e la situazione di quest’anno è stata accolta male dalla tifoseria. Commisso non è un personaggio ricchissimo, ma ha solidità finanziaria, è innamorato del calcio e vuol far bene. A genova, invece, Preziosi ha sempre vissuto due fasi, di entusiasmo e di contestazione. Ha avuto sempre il merito di tenere il Genoa in Serie A. York Capital potrebbe consentire al Genoa di avere stabilità nei risultati. Quindi, sono situazioni simili, ma diverse”.

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