Zaccardo: “L’Italia non può rinunciare a Sensi. El Shaarawy in Cina? Si è preso un bel rischio”

Cristian Zaccardo, campione del mondo con l’Italia nel 2006, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SULLA DIFESA AZZURRA: “Con Bonucci-Romagnoli andiamo sul sicuro nonostante l’infortunio di Chiellini. Giorgio è il giocatore più d’esperienza, un marcato, ma Bonucci e Romagnoli sono giocatori molto affidabili. Starei molto tranquillo, speriamo che la condizione fisica migliorata perché gli altri sono più avanti”.
SU PELLEGRINI: “Per me è più un centrocampista, ma oggi nel calcio vengono cambiati tanti ruoli. Mancini lo conosce e lo vede da vicino, dobbiamo fidarci. Se lo vuole provare in un altro ruolo significa che ha ricevuto delle indicazioni in allenamento”.
SU SENSI: “Penso che in questo momento non si possa rinunciare ad un giocatore come lui. Per le sue caratteristiche fisiche è entrato subito in forma, ha dimostrato di essere uno dei punti di forza dell’Inter”.
SUL NUOVO CORSO AZZURRO DI MANCINI: “Il ct è stato bravo ad allentare la pressione sui giocatori dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. La Nazionale sta giocando bene grazie all’entusiasmo di giovani come Sensi, Chiesa e Barella”.
SE SI PUO’ ANDARE ALL’EUROPEO GIOCANDO IN CINA: “Conosco El Shaarawy, ci ho giocato insieme e a livello tecnico non si discute. A parità di valore, però, si tende a preferire giocatori che militano in campionati più importanti. Si è preso un bel rischio andando in Cina, ma so che ci tiene molto alla Nazionale”.
SUL RAZZISMO NEL CALCIO: “E’ una questione culturale. Ogni anno diciamo le stesse cose ma alla fine ricapitano gli stessi episodi. A volte si tenta di intimidire l’avversario, ma il comportamento è da condannare. Dobbiamo lottare tutti uniti”.

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