Così Giulia Zonca de “La Stampa” nel ‘Processo’ di Sportiva: “Calcio femminile? Prima di tutto diamo tutele a queste ragazze, con una carta che garantisca una legge quadro per il passaggio al professionismo. Questo Mondiale dimostra che intorno al movimento c’è entusiasmo e interesse, le ragazze ora sono seguite e riconosciute. Abbiamo delle star che possono cambiare il movimento e bisogna ripartire da qui. Per il Campionato occorrono stadi che non siano penalizzanti, magari studiando una stagione che non ricalchi interamente il campionato maschile. Questa è l’estate del calcio femminile perché non ci sono sovrapposizioni”.
