Spettacolo doveva essere, spettacolo è stato. Jannik Sinner esce vincitore dall’ottavo di finale contro Nick Kyrgios, battuto 7-6, 6-3 in un’ora e 39′ di gioco e vola tra i migliori otto del Masters di Miami per il secondo anno consecutivo. L’azzurro ha risposto in campo al servizio dirompente dell’australiano, non cadendo nella trappola della distrazione per ciò che succedeva a gioco fermo. Quando il n°102 del mondo ha acceso la radio, polemizzando duramente con il giudice di sedia, il 20enne altoatesino ha dimostrato freddezza e maturità, continuando a macinare il suo tennis. Decisiva la vittoria del tie-break nel 1° set, in cui Kyrgios prende prima ‘penalty-point’ e poi ‘game penalty’ dopo aver sfasciato la racchetta e aver detto di tutto al giudice di sedia Bernardes. Sinner riparte dal break ‘regalato’ e lo fa fruttare al massimo, archiviando la pratica contro un avversario tra i più caldi (in tutti i sensi) del circuito. Ora il tabellone si fa interessante: ai quarti l’azzurro se la vedrà con Francisco Cerundolo (nessun precedente tra i due) che ha battuto Francis Tiafoe in 3 set. Partita prevista per stasera alle 21 ore italiane.
