A due giorni dall’annuncio della seperazione da Goran Ivanisevic, suo coach per sei anni a partire dal 2018, Novak Djokovic è tornato a parlare della fine della collaborazione con il croato e della scelta per il suo successore. Un tema ancora piuttosto incerto, almeno a giudicare dalle parole rilasciate dal numero uno del mondo a Belgrado in occasione della premiere del documentario sull’ex tennista jugoslavo Nikola Pilic. “Non ho ancora le idee chiare su chi sarà il nuovo allenatore, né se ce ne sarà uno. Ho avuto coach fin da quando ero ragazzino, ora cerco di sentire da solo ciò di cui ho bisogno”, ha puntualizzato il vincitore di 24 tornei dello Slam, non escludendo dunque l’ipotesi di proseguire da solo, almeno per un periodo.
Djokovic ha ripercorso anche i sei anni vissuti con Ivanisevic: “Insieme abbiamo scritto la storia del tennis – ha aggiunto – Abbiamo vinto, ma anche attraversato diverse prove e tribolazioni come la squalifica dallo Us Open o quanto successo in Australia: prima di tutto è stato lì per me come uomo e persona. Questo tipo di chimica ha portato grandi risultati. Gli auguro il meglio”.