Pomeriggio di ordinaria amministrazione per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si prende la rivincita sull’ungherese Fabian Marozsan – dopo la sconfitta a sorpresa agli Internazionali d’Italia – e raggiunge i quarti di finale nel Masters-1000 di Indian Wells: 6-3 6-3 il punteggio in favore del numero 2 del mondo, che prolunga ancora la sua permanenza nella seconda posizione della classifica. L’avversario ai quarti di finale uscirà dall’intrigante sfida tra Sascha Zverev e Alex De Minaur.
Una prova solida al servizio ed efficace in risposta, soprattutto sulla seconda di servizio dell’avversario: Alcaraz convince sotto il sole della California. Carlos trova conferme partita dopo partita, una notizia non scontata considerando l’infortunio alla caviglia patito al primo turno del torneo di Rio de Janeiro: dopo aver perso il primo set nel match d’esordio contro Matteo Arnaldi, il ragazzo di Murcia è andato via liscio, prima contro Auger-Aliassime (6-2 6-3) e ora contro un ragazzo con cui aveva un conto in sospeso. Due break nel primo set, uno nel secondo con due palle dell’immediato controbreak annullate con autorevolezza, giocando con la personalità che gli appartiene. Alcaraz c’è, ai quarti di finale l’asticella si alzerà inevitabilmente.
Dalla prima parte di giornata statunitense arriva una notizia non secondaria: Stefanos Tsitsipas saluta Indian Wells. Il greco, uscito da poco dalla top-10, è stato sconfitto con troppa facilità dall’interessante Jiri Lehecka con il punteggio di 6-2 6-4: il numero 32 del mondo è per la prima volta ai quarti di finale di un Masters-1000. Soprattutto, potrebbe essere il prossimo avversario di Jannik Sinner: in caso di vittoria stanotte contro Ben Shelton, l’altoatesino sfiderà proprio il giocatore ceco, anche lui classe 2001. Niente Rublev, niente Tsitsipas: il tabellone ipotetico di Sinner è stato stravolto.