E’ stato un deja-vu amaro, quello di ieri per Lorenzo Musetti. Avanti di due set a zero sul centrale del Roland Garros – come l’anno scorso contro Djokovic in ottavi – il “Muso” si è fatto rimontare e ha finito per perdere al quinto (5-7 4-6 6-2 6-3 6-2) stavolta contro Stefanos Tsitsipas. Che non è il Djoker, ma sempre e comunque il numero 4 del mondo, il campione in carica di Monte-Carlo, il finalista di Roma una settimana fa e dell’ultimo Parigi, quando anche con lui a Djokovic riuscì la stessa remuntada da due set sotto. «A tratti mi è sembrato di rivivere le stesse sensazioni dello scorso anno – ammette Lorenzo -. Sempre due set di vantaggio, sempre io che domino la partita… Alla fine Stefanos ha vinto perché è più forte e ha giocato meglio nei punti decisivi. Io venivo da un infortunio e non ho potuto preparami al meglio, ma il secondo è stato forse il miglior set che ho giocato quest’anno e comunque ho lottato fino alla fine. Questo livello sento di averlo, sento di potermela giocare con i più forti, devo lavorare sulla continuità. Con Tsitsipas ho perso tre volte, a Lione sono riuscito a vincere un set, qui due, la prossima volta speriamo di farcela a chiudere…».
