Jack Draper ai quarti di finale, Alexander Zverev o Novak Djokovic in semifinale. Un tabellone all’apparenza non dei migliori, quello che aspetta Jannik Sinner al Roland Garros. Tutt’altro. Il numero uno del mondo è finito dal lato del suo grande amico inglese, testa di serie numero 5, un avversario sicuramente molto ostico, e anche il fatto di poter beccare in semifinale il tedesco, finalista 2024, o il serbo, 38 anni ma vincitore lo scorso anno della medaglia oro olimpica proprio a Parigi, è certo una difficoltà in più per l’azzurro.
Le difficoltà per Sinner non sono finite qui, però. Dopo il debutto contro il francese Arthur Rinderknech e un possibile secondo turno contro Richard Gasquet (all’ultimo torneo della sua carriera), al terzo turno Jannik potrebbe avere uno tra Davidovich Fokina o Lehecka, nessuno dei due casi una passeggiata di salute, e forse il peggiore ottavo di finale possibile, quello da dove potrebbe spuntare un giocatore estremamente pericoloso come Arthur Fils, 21 anni, numero 14 al mondo e francese, in ascesa e davvero difficile da affrontare sulla terra in questo momento.
