“Devo dire che ho basse aspettative in questo torneo. Sono stato fermo così a lungo e non ho alcun feedback di come giocherò”, dice Sinner a proposito degli Internazionali. L’obiettivo sarà Parigi, non sono qui per battere chiunque ma per provare a passare il primo turno e poi vediamo cosa può succedere. È difficile per me iniziare un nuovo torneo e riprendere confidenza con i suoi ritmi. Ma siamo molto tranquilli, stiamo bene fisicamente e mentalmente, siamo riposati, cosa che ci ripagherà anche a fine stagione”, le sue parole in conferenza stampa.
Com’è stata la relazione con gli altri tennisti in questo periodo particolare? Sinner risponde così: “Il tennis è uno sport individuale, ognuno ha il suo team. A Montecarlo ho incontrato Draper e Sonego, siamo stati molto bene. All’inizio ho avuto messaggi sorprendenti da parte di tennisti che non mi sarei aspettato di ricevere. E nulla da chi invece mi aspettavo di ricevere qualcosa. Nomi? Non ne voglio fare. Andrà tutto bene, pian piano passa”.
“Il momento più duro della sospensione è stato all’inizio. Non potevo assistere a nessun evento sportivo. Non potevo andare allo stadio per vedere una partita di calcio o seguire una corsa ciclistica dei miei amici. Ma sono stato felice di trascorrere del tempo con la mia famiglia”. Queste le prime parole di Jannik Sinner in conferenza stampa, parlando dei tre mesi di stop per doping. E aggiunge: “So che c’è molta attenzione, anche fuori dal campo. Sono stato molto sorpreso di vedere alcune foto… Ve lo dico: non ho una relazione”.
La giornata, per Sinner, si è completata con la festa del tennis italiano alle ore 18 e con l’allenamento sul Centrale, aperto al pubblico, dalle ore 19 alle 21.