Parte male, poi cambia passo e vince. Così Jannik Sinner raggiunge i quarti di finale all’ATP 500 di Pechino battendo in rimonta Roman Safiullin: 3-6, 6-2, 6-3 il punteggio in favore dell’azzurro dopo quasi due ore e mezza di gioco. Una sfida risolta ancora una volta alla distanza dal n. 1 al mondo che ha approcciato male il match, con tanti errori gratuiti (15 nel primo set) e poche prime in campo (40%). Poi Sinner ha alzato il livello da metà del secondo set in poi, centrando così la settima vittoria consecutiva a Pechino. Jannik tornerà in campo lunedì per i quarti di finale contro il ceco Jiri Lehecka che ha eliminato in tre set lo spagnolo Roberto Bautista Agut.
“La partita è stata difficile, con lui sono sempre battaglie dure – ha spiegato Sinner dopo il match – Ha risposto bene e servito bene nei momenti importanti. Oggi è stata dura, ma in giornate come queste in cui non ti senti al 100% e riesci a uscirne significa tanto per me. Sapevo che avrei dovuto alzare il livello. Fisicamente sto facendo passi avanti: quando ti senti grande dal punto di vista fisico puoi cambiare delle cose in campo quando qualcosa non va bene”.