Un dato incredibile. Sono trascorse ormai sette settimane da quando Jannik Sinner non è in campo per disputare i tornei nel massimo circuito internazionale. L’accordo tra i suoi legali e la WADA ha portato lo scorso 15 febbraio a una sospensione di 3 mesi per l’arcinota vicenda “Clostebol”.
Un periodo nel quale si pensava che il tedesco Alexander Zverev e lo spagnolo Carlos Alcaraz avrebbero potuto insidiare il primato nella classifica mondiale (ranking ATP) dell’altoatesino. Alla prova dei fatti, non è stato così. Il teutonico e l’iberico, infatti, non hanno ottenuto quelle vittorie che ci si aspettava da loro.
Si è nella situazione in cui Alcaraz sicuramente non potrà scalzare Sinner dal trono prima del suo rientro negli Internazionali d’Italia e Zverev per avere una minima speranza dovrà vincere i due Masters1000 di Montecarlo e di Madrid e l’ATP500 di Monaco di Baviera. Una prospettiva complicata per quanto fatto vedere negli ultimi due mesi dal nativo di Amburgo.
A impressionare in questo senso è anche quello che ci dice la Race, ovvero la classifica di rendimento del 2025. Jannik, infatti, rimarrà in testa a questa graduatoria anche al termine del torneo di Miami, nonostante abbia preso parte a un solo evento. Chiaramente, il peso di un successo in uno Slam (Australian Open) fa la differenza, ma desta sensazione che soprattutto Zverev non sia riuscito a mettere la freccia. Sascha, infatti, ha ottenuto solo 310 punti sui 3250 disponibili…